Nota Un comando di URL Domino non è identico a un comando URL di IBM® Lotus® Notes®. I comandi di URL di Domino utilizzano un'interfaccia browser Web per accedere alle applicazioni e navigare in esse, mentre i comandi URL di Notes utilizzano la struttura dell'URL per accedere alle applicazioni e navigare in esse all'interno di un client Notes.

Sintassi dei comandi URL di Domino

I comandi URL di Domino hanno la seguente sintassi:

http://Host/OggettoDomino?Operazione&Argomenti

Dove

• Host = voce DNS o indirizzo IP
• OggettoDomino = costrutto Domino (ad esempio un database, una vista, un documento, un modulo, un navigatore, un agente e così via). I comandi URL per l'accesso a DominoObjects usano la seguente sintassi: http://Host/Database/OggettoDomino?Operazione&Argomenti dove Database è il database nel quale si trova l'OggettoDomino.
• Operazione = operazione richiesta per il DominoObject specificato (ad esempio, ?OpenDatabase, ?OpenView, ?OpenDocument, ?EditDocument, ?OpenForm e così via).
• Argomenti = qualificatore dell'operazione (ad esempio, Count = 10 combinato con l'operazione ?OpenView limita il numero delle righe visualizzate a 10).

• Gli URL di Domino non utilizzano il nome del server. Host identifica il server.
• È possibile specificare le dimensioni massime e altri limiti di un comando URL nel documento Server, nei campi presenti nella pagina Protocolli Internet - HTTP.
• Gli identificatori speciali usati nei comandi URL di Domino URL comprendono: $defaultView, $defaultForm, $searchForm, $file, $icon, $help, $about e $first.
• DominoObject può essere uno dei seguenti: per un database, il nome o l'ID di replica del database; per altri oggetti, il nome, l'ID universale, il NoteID o l'identificativo speciale dell'OggettoDomino. Ad esempio, per specificare una vista in un URL, è possibile usare uno dei seguenti elementi: nome, ID universale, NoteID o $defaultView.
• Un database di IBM® Lotus® Notes® può essere specificato attraverso il nome di file, ad esempio leads.nsf, oppure aggiungendo una doppia sottolineatura prima dell'ID di replica e aggiungendo alla fine l'estensione .nsf. Ad esempio, __852562F3007ABFD6.nsf
• Il nome di un DominoObject e il suo ID universale sono identici per tutte le repliche di un database. Un nome o alias può fare riferimento a due oggetti; ad esempio, due moduli aventi lo stesso nome qualora siano nascosti uno agli utenti di Notes e uno agli utenti Web.
• L'operazione può essere esplicita o implicita. Esempi di operazioni esplicite includono ?OpenDatabase, ?OpenView, ?OpenDocument, ?OpenForm e ?EditDocument. Esempi di operazioni implicite comprendono ?Open, ?Edit e ?Delete. Qualora non venga specificata alcuna operazione, Domino userà come impostazione predefinita l'operazione ?Open.
• Per richiedere l'autenticazione di un utente, aggiungere l'argomento Login a un qualsiasi URL di Domino.
• Poiché gli URL non possono contenere spazi, per inserire uno spazio usare il simbolo + o il valore esadecimale %20. Ad esempio:

  http://www.mercury.com/discussione.nsf/Documenti/Per+autore

  http://www.mercury.com/discussione.nsf/Per%20autore

• Se un nome contiene spazi e il carattere "+", può essere necessario usare %20 per indicare lo spazio. Ad esempio, se la chiave del documento è "Rossi + Verdi", quindi

  http://www.mercury.com/ordini.nsf/Per%20azienda/Rossi%20%2B%20Verdi?OpenDocument

  e il

  http://www.mercury.com/ordini.nsf/Per%20azienda/Rossi%20+%20Verdi?OpenDocument

  funzioneranno, ma

  http://www.mercury.com/ordini.nsf/Per%20azienda/Rossi+++Verdi?OpenDocument

  non funzionerà.

• Nei casi in cui nome o argomento contengono un simbolo non previsto dalla sintassi degli URL o che entra in conflitto con tale sintassi, come ad esempio i segni più (+), barra (\ o /), o e commerciale (&), usare il formato %xx (dove xx è il valore esadecimale ASCII del carattere desiderato) per rappresentare il simbolo. Ad esempio, il seguente URL apre il documento che ha valore chiave "Rossi&Verdi, Spa":

  http://www.mercury.com/ordini.nsf/Per%20azienda/Rossi%26Verdi,%20Spa?OpenDocument

• Le barre e le barre rovesce nei componenti del percorso URL non possono essere distinte, anche se in caratteri escape. (Ciò avviene perché il primo passo nell'elaborazione di URL è convertire tutti i caratteri escape e cambiare '\' in '/'). Come risultato, alcuni nomi saranno ambigui o non indirizzabili. Ad esempio, se due viste, l'una chiamata "a/b\c/d" e l'altra "a\b/c\d", sono differenti in Designer, non possono essere denominate in modo univoco con un URL.
• le chiavi dei documenti che contengono barre e/o barre rovesce sono indirizzabili con i limiti seguenti:
  • È necessario fornire l'argomento di comando ?OpenDocument nell'URL. Ad esempio, se la chiave del documento è "Rossi/Verdi" l'URL seguente troverà il documento:
  
  http://www.mercury.com/ordini.nsf/Per%20azienda/Rossi/Verdi?OpenDocument

  mentre l'URL di seguito avrà come risultato "Errore 404 - Immissione non trovata nell'indice":

  http://www.mercury.com/ordini.nsf/Per%20azienda/Rossi/Verdi

  • Il titolo del documento memorizzato nel database deve usare solo "/" oppure solo "\". Se le utilizza entrambe, non verrà trovato.
  • L'uso di barre (di entrambi i tipi) nei nome delle viste insieme a barre nei titoli dei documenti può avere come risultato ambiguità o documenti "non raggiungibili". In presenza di una vista denominata "a" che contiene un documento denominato "b/c" e di una vista denominata "a\b" che contiene un documento "c", l'URL /database.nsf/a/b/c?OpenDocument aprirà il documento nella vista a/b.
  • I titoli di documenti che iniziano o finiscono con il carattere "/" o "\" non verranno trovati.
• Il carattere % non è mai permesso in un URL, neanche in formato "escape". Ciò serve a evitare attacchi che usano i caratteri escape per nascondere i propri intenti.
• Separare gli argomenti con il carattere & (e commerciale). Ad esempio:

  http://www.mercury.com/ordini.nsf/Per+venditore?OpenView&ExpandView

• Separare i nomi gerarchici con il carattere / (barra). Ad esempio, per aprire la vista chiamata Documenti\Per autore nel database chiamato Discussione, immettere:

  http://www.mercury.com/discussione.nsf/Documenti/Per+autore

• Qualora si stiano generando i propri URL per una parte qualsiasi di un'applicazione, usare alias semplici ove possibile, in modo da evitare URL contenenti caratteri non supportati.
• I comandi URL possono anche fare riferimento a database con estensione .nsf4, .nsf5, .nsf6 o .box. Possono fare riferimento anche a modelli (.ntf), ma i database possono essere aperti solo in modo anteprima.
• Selezionando "Accesso Web: Usa JavaScript generando le pagine" in Proprietà del database sarà possibile elaborare gli URL collegati a pulsanti e punti di attivazione sull'evento Clic. Se questa opzione non è selezionata, gli URL collegati a pulsanti e punti di attivazione saranno elaborati durante la generazione della pagina. L'abilitazione di questa proprietà può risultare utile se si usano campi modificabili all'interno di un modulo.

Comandi URL per l'apertura di server, database e viste
Comandi URL per l'apertura di un set di cornici
Comandi URL per l'apertura di agenti, moduli e navigatori
Comandi URL per creazione, eliminare, modificare, aprire e salvare i documenti
Comandi URL per l'apertura di documenti in base a una chiave
Comandi URL per l'apertura di pagine
Comandi URL per l'apertura di allegati, immagini e oggetti OLE
Comandi URL per la ricerca di parti di testo
Uso dei pulsanti o dei punti di attivazione Avanti e Indietro con i parametri Start e Count
Comandi URL per l'autenticazione richiesta
Comandi URL per l'elaborazione di certificazioni SSL

Glossario

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