IMPOSTAZIONE DELLE APPLICAZIONI
Funzionamento di XML
XML non è di per sé un linguaggio "markup", ma un insieme di regole che permettono di creare dei tag a seconda tag delle proprie esigenze. Tramite XML, un documento viene diviso in parti, ciascuna separata dall'altra. L'aspetto di un documento è definito mediante un foglio di stile, mentre il contenuto viene incluso in un altro file e le definizioni dei tag vengono memorizzate in un file chiamato Document Type Definition (DTD). Utilizzando un formato comune per i dati e separando i dati dagli elementi di formattazione e dai tag è possibile rendere i dati rapidamente accessibili e riutilizzabili. I dati inclusi in un'applicazione possono essere riutilizzati in un'altra applicazione semplicemente modificando il DTD o il foglio di stile. I fogli di stile utilizzati attualmente con XML sono di tipo CSS (Cascading Style Sheets) e XSLT (Extensible Stylesheet Language Transformation). I fogli di stile CSS agiscono sui dati direttamente sul client, mentre quelli XSLT sono utilizzati per trasformare i dati XML in HTML o in altre forme di XML.
XML divide inoltre il contenuto dei documenti negli elementi strutturali di base. Ad esempio, un catalogo di libri on-line può contenere delle informazioni relative a ciascun libro, come il titolo, il nome dell'autore, il prezzo di listino, il prezzo di vendita, il numero ISBN e così via. Con XML è possibile creare un tag relativo al libro, ma è possibile creare anche dei tag per definire gli altri elementi, al fine di poter distinguere trai vari tipi di dati, ad esempio, tra prezzo di listino e prezzo di vendita. La possibilità di differenziare in questo modo i diversi elementi di un documento permette ai computer di elaborare le informazioni in modo più accurato e con minori interventi da parte degli utenti.
Le applicazioni server-server, dove le informazioni vengono trasferite da un sistema all'altro, è solo uno dei casi in cui XML è in grado di potenziare il processo di elaborazione. Tramite XML è possibile sviluppare applicazioni completamente automatizzate. Ad esempio, si supponga che un'azienda disponga di un'applicazione usata dai dipendenti per aggiornare le informazioni relative i propri benefit. Utilizzando un browser o il client IBM® Lotus® Notes®, i dipendenti possono aggiornare a intervalli predefiniti nel corso dell'anno le selezioni relative ai benefit. Quando si completano delle modifiche, un server come IBM® Lotus® Domino(TM) trasferisce le informazioni dei dipendenti in formato XML a un altro server per l'elaborazione. Questo secondo server esegue una servlet Java con lo scopo di completare il trasferimento interagendo con un'applicazione back-end per la gestione delle risorse umane come PeopleSoft. Una volta terminato l'aggiornamento, il server invia una notifica a Domino per avvertire che i benefit del dipendente riportano le nuove selezioni.
Vantaggi nell'uso di XML
I moduli sono piuttosto flessibili in un ambiente client misto. I vantaggi più significativi riguardano:
Per informazioni sulla creazione di applicazioni XML, visitare il sito Web della Lotus all'indirizzo http://www.lotus.com/xml.
Cos'è DXL?
DXL è XML per IBM® Lotus® Domino(TM), ovvero, ai dati di Domino espressi in XML in base alle definizioni dei tag del Domino Document Type Definition (Domino DTD). DXL consente di visualizzare un'applicazione Domino o una parte di essa come XML, con modalità simili alla visualizzazione della sorgente HTML di una pagina Web. In questo modo è possibile usufruire dei vantaggi di flessibilità dell'ambiente XML all'interno di un'applicazione Domino.
Ad esempio, è possibile utilizzare il visualizzatore DXL per visualizzare uno o più elementi di impostazione come DXL, oppure usare il programma di esportazione DXL per trascrivere le informazioni in un file. Una volta esportate in questo modo, è possibile integrare le impostazioni (o parte di queste) dell'applicazione in altre applicazioni che supportano XML. È possibile, a volte, che un'altra applicazione abbia definizioni differenti gli elementi, come, ad esempio, i moduli e le viste. In casi come questi è possibile utilizzare il DXL Transformer. Questo programma di utilità è in grado di convertire la rappresentazione in DXL di elementi di impostazione di Domino in altri formati XML, usando le definizioni contenute in un foglio di stile di tipo XSL. Un codice HTML ben scritto viene interpretato come un altro formato XML cosicché il trasformatore DXL opera come se fosse un generatore di report importando gli elementi di impostazione come documenti DXL, applicando il foglio di stile XSL agli elementi e riformattando l'output come HTML. Ad esempio, uno dei fogli di stile di esempio forniti con IBM® Lotus® Domino(TM) Designer ('REPORT-AllLSinForm.xsl') ricerca tutte le occorrenze di codice LotusScript contenute in un modulo e le visualizza in un semplice schema di lettura. Se, ad esempio, si seleziona il modulo Memo dal modello di posta di IBM® Lotus® Notes® e si applica a questo il foglio di stile "REPORT-AllLSinForms.xsl", il risulta apparirà come segue:
In questo modo, se si necessita di una particolare analisi delle impostazioni non disponibile tramite la funzione Tavola sinottica standard, è possibile impostare il proprio rapporto creando un nuovo foglio di stile XSL. I programmi di utilità DXL garantiscono pieno controllo sia del contenuto del documento finale, sia delle sue caratteristiche di formattazione.
Per maggiori informazioni su Domino DTD, vedere la sezione XML per Domino della guida in linea.
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